Le porte basculanti motorizzate: sono sicure?

Le porte per garage motorizzate, come abbiamo visto in questo articolo, necessitano di una protezione ulteriore, tenendo ben presente che porte scorrevoli, porte basculanti e portoni sezionali hanno bisogno di sistemi di sicurezza differenti. Nell’articolo precedente, ad esempio, abbiamo commentato la serratura elettrica V09 per la difesa di portoni sezionali e cancelli scorrevoli. Oggi, invece, parleremo di come difendere al meglio le porte basculanti automatiche.

Per proteggere porte basculanti motorizzate, suggeriamo le Serrature Elettriche ViroV06 o 9087:

Serratura Elettrica V06 per porte basculanti

Serratura Elettrica 9087 per porte basculanti

Gli accessori studiati per queste serrature (ideali per i cancelli automatizzati a doppia anta), le rendono adatte anche alle porte basculanti motorizzate:

  • le piastre di fissaggio in acciaio zincato permettono l’installazione della serratura V06 o della 9087 sulla porta basculante, collegandole via cavo alla centralina dell’automatismo.

  • Grazie a questa soluzione si potrà continuare a utilizzare lo stesso telecomando dell’automatismo presente sulla porta anche per sbloccare la serratura, senza dover scendere dal veicolo per ottenere manualmente l’apertura, come invece avviene con le normali serrature meccaniche.

    Apertura automatica di porta e serratura con lo stesso telecomando.

    Nell’immagine principale del post è possibile vedere l’applicazione della serratura V06 su una porta basculante motorizzata, sotto, invece, i dettagli.

    Vista dall’interno

    Dettaglio applicazione della serratura elettrica V06 su porta basculante motorizzata.

    Dettaglio fase di chiusura della serratura elettrica V06 su porta basculante motorizzata.

    Vista dall’esterno

    In caso di mancanza di elettricità, l’opzione con doppio cilindro si dimostra utile per l’apertura manuale anche dall’esterno.

    Dettaglio esterno V06 con opzione rosetta

    Dettaglio esterno V06 con opzione ghiera in nylon

Alcuni dettagli sugli accessori:

  • Provviste di un catenaccio rotante, posto al centro della serratura, e predisposte per qualsiasi doppio o mezzo cilindro profilato, grazie alle loro caratteristiche, le serrature V06 e 9087 permettono un’applicazione molto flessibile: sia in orizzontale o in verticale sui cancelli a doppia anta, che lateralmente a destra o a sinistra sui basculanti motorizzati.
  • Una robusta colonnetta in acciaio a forma di T, ancorata a terra con adeguati tasselli di serie, alloggia il catenaccio una volta chiusa la serratura, impedendone il sollevamento dall’esterno.
  • Per ogni serratura elettrica è disponibile un nuovo Kit opzionale di collegamento elettrico, in abbinamento ai motori per porte basculanti senza comando diretto di alimentazione.
    Il kit è composto da: trasformatore, temporizzatore, interruttore magneto termico, portafusibili e piastrina di chiusura.

    Nuovo kit opzionale (art. 1.7918.0850) di collegamento elettrico delle serratura all’automatismo esistente

Ricordiamo ancora che le serrature elettriche V06 e 9087 sono ideali anche per l’applicazione su cancelli automatizzati a doppia anta.
Per maggiori dettagli, vedere le schede tecniche V06 e 9087.

Sicurezza e praticità in viaggio con il lucchetto TSA

Siamo vicini alle ferie di Natale e alcuni forse hanno in programma un viaggio negli USA o semplicemente faranno scalo in uno dei suoi tanti aeroporti per poi recarsi altrove. Tra i preparativi e le informazioni raccolte per il viaggio è importante assicurarsi che ciò che verrà messo in valigia nelle nostre case arrivi intatto nella camera d’hotel. È bene, dunque, sapere che, per viaggiare negli Stati Uniti, è consigliabile la chiusura delle proprie valigie con i lucchetti TSA. Ebbene sì, anche oggi parliamo di sicurezza, ma in un certo senso anche di comodità.

Perché il Lucchetto TSA?

Questa tipologia di lucchetto a combinazione nasce dall’esigenza di controllare e verificare i bagagli dei viaggiatori che transitano negli aeroporti statunitensi in risposta ai tragici avvenimenti dell’11 settembre 2001.

Il controllo, sebbene possa sembrare un “disturbo” alla privacy della persona, ha il fine di garantire la sicurezza dei passeggeri che volano negli USA e dei cittadini che vi abitano.

A questo scopo, nel 2001 è stata istituita l’agenzia governativa statunitense Transport Security Administration, da cui la sigla TSA.

Come funzionano i controlli?

Gli agenti addetti all’ispezione hanno il diritto di verificare il contenuto delle valigie dei passeggeri a campione, senza dover avvisare preventivamente e senza richiedere alcuna autorizzazione.
Se le valigie non sono chiuse, il rischio è quello, una volta atterrati, di arrivare al ritiro bagagli e ritrovarsi la valigia aperta, eventualmente persino con alcuni dei propri beni mancanti; se invece le valigie sono chiuse da un normale lucchetto da viaggio, nel caso in cui queste debbano essere ispezionate, il lucchetto verrebbe tagliato dagli incaricati al controllo. Per evitare questo genere di inconvenienti, è stato ideato il lucchetto TSA, dotato di una serratura che può essere aperta e chiusa unicamente dagli agenti addetti all’ispezione, attraverso l’uso di una chiave omologata a tale scopo, in loro possesso.

Come si riconosce un lucchetto TSA ?

Non tutti i lucchetti a combinazione sono TSA. Questi ultimi, infatti, si riconoscono per il logo dell’agenzia statunitense riportato sul prodotto. Lo stesso che potete vedere nell’immagine.

Logo TSA

Logo TSA

Quali sono i vantaggi del lucchetto TSA?

Il lucchetto evita il danneggiamento della serratura della valigia, in modo che, se il vostro bagaglio sarà scelto come campione da ispezionare, l’agente potrà usare la chiave omologata in suo possesso per aprire il lucchetto, eseguire il controllo, depositare all’interno della valigia un documento attestante la verifica effettuata (come quello che potete vedere in figura) e richiudere la valigia.

Documento rilasciato da Agenzia TSA

Documento rilasciato dall’Agenzia TSA

Per i viaggi negli Stati Uniti? Sì. Ma non solo.

Negli altri Stati questa misura, o una simile, non è (ancora) stata adottata e ciò potrebbe far ritenere utile questo tipo di lucchetto solo per chi viaggia negli USA. In realtà, i lucchetti a combinazione, che siano TSA o meno, sono anche pratici, in quanto permettono al viaggiatore di chiudere comodamente la propria valigia e scordarsi delle ansie da “dove metto le chiavi” tipiche delle altre tipologie di lucchetto. Può quindi tornare utile, a maggior ragione se si è in viaggio e si hanno tante altre cose cui pensare. Inoltre, è bene ricordare che generalmente, per ottenere un rimborso assicurativo, sulla eventuale sottrazione di beni dal bagaglio, è richiesto che questo viaggi chiuso e venga forzato, pertanto, se la valigia non prevede un sistema di chiusura di serie, è necessario utilizzare un lucchetto (o, in alternativa, la meno pratica ricopertura in cellophane della valigia).

Come si usa?

L’uso dei lucchetti TSA è semplice. Per maggiori informazioni su quelli a marchio Viro, consultate le istruzioni che trovate sul retro della confezione, rappresentata nella foto sottostante.

Confezione Lucchetto TSA VIRO

Confezione Lucchetto TSA VIRO

Istruzioni d'uso Lucchetto TSA VIRO

Istruzioni d’uso Lucchetto TSA VIRO

Per ulteriori dettagli tecnici sui lucchetti a combinazione TSA Viro, vi invitiamo a consultare la pagina del sito Viro dedicata.

Come riconoscere una buona cassaforte a colpo d`occhio

Nel post precedente abbiamo visto quali serrature esistono per le cassefortimeccanicaelettronicabiometrica. Ma immaginiamo ora di trovarci in una ferramentae di avere davanti a noi diversi modelli di casseforti: alcune più costose altre più economiche, di marche note e meno note,  semplici e  complicate. Come fare a capire quali prendere in considerazione e quali scartare perché poco sicure? Alcuni elementi, come la qualità dei materiali, non sono facilmente verificabili ad occhio, ma ci sono diversi indizi che ci possono aiutare a capire se la cassaforte che stiamo guardando è stata progettata e costruita bene oppure no. Vediamone alcuni.

Lo sportello

È la parte più importante della cassaforte perché contiene il meccanismo di apertura, ed è attraverso di esso che si accede all’interno. È in genere il punto più accessibile e potenzialmente più debole e per questo il primo a cui dobbiamo prestare attenzione. Come deve essere costruito per resistere ad un eventuale attacco?

  • Corpo unico. La cornice, detta anche “frontale” della cassaforte, cioè la parte esterna che circonda lo sportello, deve essere unita alla cassa in maniera molto solida, con saldature robuste ed uniformi. Cornice e cassa devono costituire un corpo unico, per evitare che i ladri possano staccare cornice e sportello dal resto della cassa scalpellando eventuali punti isolati di saldatura.cassa-cornice-sportello
  • A filo.Tra sportello e cornice deve esserci il minor spazio possibile, in modo da impedire l’inserimento di leve.
  • Sottosquadro. Il lato più vulnerabile dello sportello è quello delle cerniere, attorno alle quali lo sportello ruota in apertura. Qui è essenziale che lo sportello vada “sottosquadro”, ovvero che in chiusura una parte dello sportello stesso vada ad inserirsi dietro la cornice, in modo da offrire resistenza ai tentativi di scardinamento tramite piede di porco.sportello e cerniere
  • Cerniere. Per resistere allo scardinamento e allo sfondamento è essenziale che anche le cerniere siano costruite con materiali di ottima qualità e siano unite alla cassa e allo sportello con robuste saldature. Per offrire maggior superficie di saldatura è bene che la forma esterna delle cerniere non sia rotonda, ma presenti lati retti (es. parallelepipedo, esagono) in grado di aderire allo sportello non in un solo punto (come avviene con le cerniere cilindriche) ma con un’intera superficie, tutta utilizzabile per la saldatura.
  • Battute antisfondamento. Per resistere il più possibile allo sfondamento, lo sportello, oltre ad essere robusto, si deve appoggiare su battute antisfondamento presenti all’interno della cassaforte, fra cornice e cassa. Sono queste, insieme alle cerniere, che principalmente assorbono i colpi. Le battute devono essere presenti su tutti i lati ad eccezione del lato con le cerniere che, come abbiamo visto, è bene sia sottosquadro. Devono essere grandi e spesse, non ricavate dalla semplice piegatura della lamiera del corpo, e devono essere unite alla cassa con una robusta saldatura continua.battute-antisfondamento
  • Sportello sostituibile. Non incide sulla resistenza, ma può rappresentare una soluzione assai pratica. Permette infatti di riparare la cassaforte in caso di guasto, o in seguito ad un attacco che l’abbia danneggiata, senza dover sostituire anche la cassa già installata, cosa che obbligherebbe a smurare tutta la cassaforte (nelle versioni da incasso) o a togliere i tasselli (nelle versioni cosiddette “da mobile” o “da esterno” o “da appoggio”).

    Uno sportello sostituibile Viro

    Uno sportello sostituibile Viro

Il peso

Contrariamente a quanto si crede, il peso non è necessariamente indice di qualità. I ladri cercano ovviamente di attaccare i punti più deboli di una cassaforte. Quindi, se le pareti sono spesse, ma sono deboli le battute dello sportello o le cerniere o la serratura, gli eventuali ladri si concentreranno su questi punti.

Il valore

La qualità dei materiali e delle lavorazioni richieste fa sì che, al momento attuale, le casseforti proposte al pubblico con un prezzo di alcune decine di Euro, anziché di centinaia, non possano offrire un livello di sicurezza accettabile, ma tendano ad assomigliare a semplici cassette portavalori.
Acquistare prodotti da alcune decine di Euro non significa risparmiare, ma al contrario mettere a rischio i propri beni.

Queste sono solo alcune caratteristiche che una cassaforte deve avere, indipendentemente dalle dimensioni o dalla tipologia. Ma la scelta di quale cassaforte acquistare dipende anche da diversi altri fattori: il posizionamento previsto (da incasso o da appoggio), le dimensioniil tipo di serratura, ecc. Le approfondiremo nei prossimi post: continuate a seguirci.

 

Come riconoscere una buona cassaforte a colpo d’occhio