Proteggere il garage: 3 livelli di sicurezza

Dedichiamo l’articolo di oggi ai garage e ai metodi più efficaci per proteggerli.

Se avete visto l’infografica pubblicata recentemente sul nostro blog, ricorderete che abbiamo parlato di prodotti a livello “standard“, “superiore” e “massimo“.
Cosa si intende con questo tipo di classificazioni?

Come abbiamo visto in un post precedente, i garage sono tra i principali obiettivi dei furti, perché spesso non sono protetti adeguatamente.

Il primo livello “standard” si riferisce a serrature per garage di primo equipaggiamento.
Spesso, nella costruzione di nuove abitazioni, si dà molta importanza alla sicurezza degli aspetti strutturali (normative antisismiche) e a quella degli impianti(certificazioni) senza attribuire la medesima importanza alla sicurezza degli immobilicontro i possibili tentativi di furto.
Così come non ha molto senso pensare che basti una porta blindata all’ingresso, se la casa ha diversi altri accessi (finestre, balconi, abbaini etc.) non protetti; non è sufficiente dotarla di un box auto con una serratura qualunque (spesso fornita di serie con la porta del garage) per mettere al sicuro i propri veicoli e i beni che non si vogliono, o non si possono, custodire in casa.
Le serrature di primo impianto sono scarsamente resistenti allo strappo e al trapano, e non proteggono la porta contro la foratura o il sollevamento con il piede di porco.
Purtroppo la crisi, che negli ultimi anni ha pesantemente colpito il settore edilizio nel nostro Paese, ha fatto sì che le serrature oggi maggiormente utilizzate per il primo impianto siano spesso prodotti di importazione orientale senza alcuna caratteristica né di resistenza né di affidabilità, che non raggiungono nemmeno il primo livello standard.

Infatti affinché Viro, attraverso i test nel proprio laboratorio prove, consideri i prodotti a livello standard, le serrature debbono avere una qualità di zincatura che non le faccia arrugginire all’esterno, chiavi realizzate con materiali e spessori che non le facciano spezzare con facilità dentro il cilindro e una precisione di lavorazione che consenta, a richiesta, di creare sistemi a chiave maestra, ovvero serrature diverse aperte ciascuna dalla propria chiave e, in più, una chiave master che le può aprire tutte. Fra queste serrature standard troviamo la serie 8235 per porte basculanti, intercambiabili con le serrature a cilindro tondo già installate o la serie 8230, che può sostituire le più diffuse serrature per serranda con chiave simmetrica, già installate.

Rispetto alle serrature di primo equipaggiamento più usate, vi sono anche alcuni accorgimenti che riguardano la resistenza agli attacchi, infatti ad esempio la 8235possiede un’apertura interna tramite levetta arrotondata che rende difficile l’aggancio dall’esterno con strumenti da scasso (come si vede all’inizio del video seguente).

Mentre il catenaccio ripiegato su se stesso della serie 8230 conferisce maggior resistenza ai tentativi di sfondamento.

Si classificano invece di “livello superiore” gli articoli come la serratura corazzata Viro 8217, in quanto il lato esterno è protetto (con piastre di acciaio dello spessore di diversi millimetri) contro gli attacchi di forza bruta, mentre il cilindro è difeso da un’apposita corazza contro lo strappo ed il trapano.

L’apertura dall’interno tramite una vite escludibile, rende praticamente impossibile agganciarla dall’esterno.

Al “livello massimo” troviamo serrature corazzabili, (come gli articoli Viro serie 1.8234 e 1.8252) che offrono molteplici punti di chiusura. In questo modo si distribuisce lo sforzo dovuto ad un tentativo di sfondamento o di sollevamento su più lati e si può contrastare l’azione del piede di porco su tutto il perimetro del garage.

1.8234 con rosetta di protezione.

È possibile raggiungere un buon livello di sicurezza anche sul cilindro, corazzando la serratura, ad esempio con la rosetta art. 806.

Nel prossimo post vedremo nel dettaglio quali accessori possono contribuire ad aumentare la resistenza della struttura della porta del garage, soprattutto se questo è utilizzato come deposito per attrezzature o veicoli di valore, e necessiti quindi di una protezione ancora maggiore.